mercoledì 30 luglio 2014

L’amore parte dalle cellule

Tutto comincia con la vita. 

Ognuna delle cellule del nostro corpo è un essere umano in miniatura. 
Dentro di noi, cinquanta trilioni di cellule lavorano insieme per far funzionare al meglio il nostro organismo, per far battere il nostro cuore e respirare i nostri polmoni, per tutte le azioni necessarie affinché la vita possa pulsare.

Le proteine, elemento primario della vita, si uniscono in catena e si muovono in risposta ai segnali che provengono dall’ambiente. 
Sulla superficie di ogni cellula, i recettori delle proteine ricevono i segnali dall’ambiente, mentre le proteine effettrici trasformano i segnali in vibrazioni e le trasmettono al cervello che le interpreta.
 Lo stress, l’alimentazione, le credenze, le tossine e tanti altri fattori attivano in maniera differente la chimica cellulare, che a sua volta regola l’espressione dei geni. 

Quando siamo innamorati la nostra percezione del mondo si espande, i nostri occhi colgono la realtà con meraviglia, stupore, gratitudine. La nostra attitudine positiva non si riflette solo verso il partner, ma si tratta di un vero e proprio innamoramento nei confronti della vita stessa e delle sue manifestazioni.

La nostra percezione del mondo ha sulla nostra salute un’influenza molto più profonda e potente di qualsiasi medicina: la scienza di frontiera ci dice che ognuno di noi possiede innate e straordinarie capacità di autoguarigione.  
Come possiamo modificare le nostre risposte emotive a ciò che ci accade, come riscrivere le nostre credenze? 
La cellula è un come un chip che contiene dati. Le nostre credenze sono immagazzinate nella membrana cellulare e vengono costantemente trasmesse al cervello che le interpreta. 
La mente risponde a questi messaggi vibrazionali creando uno stato di coerenza fra le credenze e la realtà: quando le cellule trasmettono alla mente, la mente lavora diligentemente per creare la medesima realtà chimica presente nel corpo.

Se nelle nostre credenze e convinzioni ci percepiamo come malati, il cervello coordina le cellule affinché questo pensiero si realizzi. 
Al contrario se le cellule trasmettono un segnale di salute e benessere, il cervello lavorerà perché questo accada.

Cambiando quindi i nostri pensieri possiamo guarire i nostri corpi e vivere nella gioia, nella vitalità e nell'amore.


Silvia Bulgarelli

martedì 15 luglio 2014

Bellezza dal mare: i superpoteri delle alghe



Dai fondali del mare nasce una fonte preziosa per il nostro benessere: 
veri e propri concentrati
di sostanze benefiche, le alghe sono un toccasana per la salute e la bellezza del corpo.

Molteplici i loro usi e benefici: possono essere assunte con l'alimentazione e ampio è il loro utilizzo anche in ambito cosmetico, senza dimenticare la loro efficacia nella medicina naturale.

Questi microrganismi vegetali sono ricchi di iodio, calcio, magnesio e potassio e rappresentano anche una importante fonte di vitamina A, ma non mancano nemmeno le vitamine B,C, la D e la E. 
Sono disintossicanti: giovano a fegato e reni, favoriscono la digestione e  l’eliminazione delle tossine.

 Vengono utilizzate anche nelle diete dimagranti grazie al loro contenuto in iodio, che stimola la tiroide accelerando il metabolismo, e alla presenza di fibre sazianti e lassative. 
Grazie ai loro antiossidanti, le troviamo poi negli integratori anti-age per combattere i radicali liberi.

Utilizzate in ambito cosmetico, grazie alla ricchezza dei loro principi attivi,  le alghe trattano i principali inestetismi cutanei in modo efficace e mirato. 
Le vitamine presenti in esse svolgono un'azione antiossidante  e i sali minerali (come ferro, fosforo, rame, magnesio, manganese e iodio), utili per il trofismo cutaneo. 
La quantità di proteine e acidi grassi essenziali, inoltre, mantengono e ripristinano il naturale fattore di idratazione della pelle.

Molte alghe vengono usate in cucina, le più diffuse sono Dulse, Arame, Kombu, Wakame, Agar Agar e Nori (quella del sushi). 
Arricchendo le pietanze tradizionali con questo nuovo ingrediente doniamo nuovi sapori ai nostri piatti e un maggior potere nutritivo. 
Le alghe vanno comunque utilizzate con parsimonia, non come componente base, ma come semplice condimento.  
Aggiungendole alle pietanze si può diminuire o annullare l’uso del sale, con grande vantaggio se si soffre di ritenzione idrica o di pressione alta.

Qualche esempio delle proprietà di questi vegetali provenienti dal mare:

-        DIMAGRANTI E DIGESTIVE
Kombu aggiunta nelle minestre di legumi o nei legumi in generale, li rende più digeribili, riducendo le fermentazioni intestinali. O ancora, quest’alga può essere di sostegno nelle diete grazie alla sua ricchezza di mucillaggini dall’effetto saziante. La Spirulina viene usata come sostitutiva del pasto perché ha tutte le proteine necessarie al metabolismo.

-        ENERGIZZANTI E PURIFICANTI
L’alga Nori è antianemica e rallenta l’invecchiamento, la Klamath è un ricostituente naturale che potenzia il sistema immunitario e rafforza i muscoli. La Wakame è disintossicante e la Clorella ha un’azione immunostimolante, molto indicata nella prima infanzia e per chi soffre di deiabete.


Silvia Bulgarelli

lunedì 14 luglio 2014

Bollini Rosa



Benessere donna: saper orientarsi nella scelta delle strutture più adeguate per la prevenzione, diagnosi
e cura delle principali patologie femminile,
un aiuto dal programma BOLLINI ROSA di O.N.Da 

Una donna alla ricerca di un consiglio medico o di una visita specialistica può essere disorientata sulla scelta della struttura a cui rivolgersi: contattare il medico consigliato dall’amica di fiducia può essere un’idea, ma un aiuto concreto e funzionale arriva dal programma BOLLINI ROSA, promosso dal 2007 da O.N.Da.                                            

Si tratta di un’iniziativa patrocinata da molte società scientifiche proprio con l’obbiettivo di individuare, collegare e premiare le strutture (fra tutti gli ospedali accreditati al Sistema Sanitario Nazionale, quali Aziende Ospedaliere, presidi Ospedalieri, Case di cura) che offrono servizi dedicati alla prevenzione e cura per ciascuna specialità clinica di interesse per la popolazione femminile (dietologia, senologia, ginecologia, ostetricia, psichiatria..).

Prerogative fondamentali nella scelta della struttura sono non solo la presenza di personale specializzato, ma anche l’accoglienza, la professionalità e la possibilità di avere un percorso diagnostico terapeutico per ogni necessità. 

Il sito www.bollinirosa.it offre un Network di ospedali “a misura di donna” sempre più all’avanguardia per le patologie femminili, al fine di aiutare la donna nella scelta del luogo di cura attraverso un confronto diretto tra i servizi offerti dalle diverse strutture e l’esperienza di altre donne, all’interno dello spazio per dare voce all’utenza sui servizi premiati. 
Sono attualmente 230 le strutture premiate in tutta Italia con uno o più bollini, riconosciute per il loro impegno nella promozione e nella cura della salute in generale.

Si tratta di ospedali che grazie a questa rete sono sempre in contatto con altre realtà cliniche all’avanguardia e che interagiscono con la popolazione femminile anche attraverso gli Open Day dedicati a particolari patologie (salute mentale, osteoporosi, sclerosi multipla..)in cui le strutture aderenti offrono servizi gratuiti rivolti alla donne. 
Un progetto quindi, tutto al femminile, che promuove un confronto fra strutture, medici e donne al fine di migliorare i servizi sanitari e di contribuire ad una scelta consapevole da parte dell’utente. 


Silvia Bulgarelli

giovedì 10 luglio 2014

Te lo leggo negli occhi...

Empatia: capirsi senza parlarsi, è una potenzialità che appartiene a tutti, ma
solo una parte di noi sceglie, consciamente di svilupparla.

I fondamenti neuro-biologici di questa abilità sono rintracciabili nei neuroni specchio, un tipo di cellule celebrali che ci spingono ad agire per riflesso a ciò che vediamo e sentiamo nell'altro.

Il primo livello empatico si sviluppa a livello imitativo, ovvero imitando il comportamento altrui e iniziando a comprenderlo.
E' quello che fanno i bambini, quando osserviamo gli atteggiamenti materni o paterni e li riproduciamo per curiosità. Crescendo poi non ci è più indispensabile vedere fisicamente qualcuno per sentire come sta.
Basta una telefonata, una mail, un messaggio a volte persino una sensazione a distanza per captare lo stato d'animo altrui.

Cosi a volte i neuroni specchio possono fungere da spie e campanelli d'allarme, ad esempio quando ci accorgiamo che l'altro sta fingendo, oppure quando dietro la prepotenza di qualcuno avvertiamo fragilità e insicurezza celate dietro la maschera da duro.

Quando entriamo in empatia con l'altro, l'altro risuona in noi. Sentire l'altro vuol dire sapergli rispondere e trasformare l'emozione in azione.

L'importanza dell' ESSER-CI
Ti sento, ti vedo, ti accompagno. Quando entriamo in uno stato di empatia diventiamo la risposta per l'altro, ma anche per noi stessi. In particolare tre sono i benefici dell'esser-ci:
  • lo sviluppo del terzo orecchio ( ti sento) vale a dire che sento le emozioni dell'altro attraverso le parole, ma anche attraverso ciò che non dice. Il terzo orecchio si attiva nel silenzio.
  •  Raffinare l'intuito ( ti vedo) l'intuizione è la capacità di osservare e andare oltre l'invisibile. Quando si raffina l'intuito e si è in grado di cogliere l'altro nella sua essenza, si sviluppa la capacità di capire cosa farà.
  • Più spazio per se stessi ( ti accompagno) aiutare l'altro, prestargli ascolto e dedicagli tempo non toglie spazio a se stessi. Al contrario, accompagnandolo, si possono riscoprire luoghi interiori,emozioni sopite e stati d'animo che si erano accantonati.

Carla Babudri

mercoledì 9 luglio 2014

BELLEZZA E SALUTE...PARTIAMO DALLA PELLE

La pelle è un po' come il nostro "biglietto da visita", è espressione dell'attenzione
e cura che riserviamo a noi stessi.
Non dimentichiamo che l'organo più grande del nostro corpo, interagisce con l'ambiente circostante, scambiando con esso sostanze nutritive e cataboliti, fondamentali per il controllo di molte attività come la termoregolazione corporea e il metabolismo di ormoni e vitamine.

La prima regola per mantenerla bella, con un aspetto fresco e tonico, ma soprattutto sana, è prendersene quotidianamente cura. Non è pensabile prendersi cura della pelle senza avere cura del corpo nella sua totalità.
Per prima cosa è necessario quindi uno stile di vita salutare: alimentazione sana, ricca di frutta e verdura associata a 1,5-2 litri di acqua al giorno, attività fisica regolare, adeguato riposo notturno, astensione dal fumo e consumo moderato di alcolici e caffè.

E' importante l'applicazione regolare di prodotti dermatologici e più naturali possibili, a volte la scelta non è semplice e ci vuole un po' di accuratezza, vista la ampia gamma di prodotti sul mercato.

Ci sono delle sostanze particolarmente importanti per la salute della nostra pelle, come gli indispensabili filtri UV, utili per combattere l'invecchiamento cutaneo di mani, viso e torace dovuto agli effetti dei raggi del sole, e i derivati della Vitamina A, i retinoidi che favoriscono la riparazione della pelle danneggiata dai segni del tempo, presenti in molte creme anti età.

Importanti sono anche gli Antiossidanti, come la Vitamina C, che, soprattutto in estate, aiutano a ridurre i danni causati dal sole, dall'ambiente e da uno stile di vita sregolato.
In ogni caso, i prodotti da spalmarci devono essere adeguati al tipo di pelle e all'età: ogni età è infatti caratterizzata da esigenze differenti: in adolescenza la pelle è tendenzialmente più grassa; Con il passare degli anni, per il progressivo processo di invecchiamento cellulare la pelle appare più disidratata e segnata, e ogni fase richiede elementi specifici da applicare.

Anche la scelta dei prodotti detergenti deve essere fatta con attenzione , evitando quelli aggressivi e dissecanti che danneggiano il film lipidico dello strato superficiale, efficace scudo di difesa verso gli agenti esterni.

Altro consiglio determinante per le vacanze ormai alle porte: attenzione all'esposizione solare, soprattutto nelle ore più calde e importante l'utilizzo di creme solari anche per queste a seconda delle proprie esigenze e del tipo di pelle, ma all'inizio con un fattore di protezione minimo pari a 10/15.

L'esposizione prolungata e non adeguatamente protetta ai raggi ultravioletti e ripetute scottature sono responsabili del cosidetto fotoinvecchiamento con comparsa di rughe e macchie, e rappresentano un fattore di rischio significativo per lo sviluppo dei tumori della pelle.



Silvia Bulgarelli

lunedì 7 luglio 2014

Mangiare consapelvomente

Fruttiani,vegetariani,vegani, crudivegani, flexitariani,locavoriani forse sono tutti
exstraterestri?

Tutt'altro semplicemente mangiatori consapevoli sul pianeta terra.
In principio la disputa era tra onnivori e vegetariani,ma oggi le distinzioni non sono più lineare.
Facciamo un po' di chiarezza e sciogliamo qualche dubbio.

Vegetariani
Essere vegetariano vuol dire rinunciare ad alimenti provenienti dall'uccisione diretta di specie animali. La scelta di una dieta vegetariana può essere legata a motivazioni salutistiche, essendo le carni responsabili di malattie degenerative, oppure semplicemente per scelta filosofica di vita.

Vegani
Rifiuto di ogni forma di sfruttamento degli animale, la lotta contro i colossi dell'industria delle carni. Un vegano si nutre esclusivamente di prodotti di origine vegetale, provvedendo all'assunzione di proteine attraverso i cereali e i legumi. Naturalmente un vegano applica la sua filosofia anche all'abbigliamento e accessori.

Crudivegani

 Il Raw Food molto diffuso negli USA, i crudisti vegani scelgono di cibarsi di alimenti non sottoposti a cottura, prediligono frutta, verdura e semi. Partendo dal presupposto che l'essere umano non nasce carnivoro ma bensì frugiforo, che si nutre frutti e semi.

Fruttariani
Crudisti che si nutrono soltanto di frutta, niente cibi di alcun genere, bensì solo frutta a colazione a pranzo e a cena. I fruttariani si impegnano a non uccidere alcuna specie vivente sul pianeta, sia animale che vegetale. Gandhi per esempio era un fruttariano

Flexitariani
In costante aumento i flexitariani sono persone che consumano carne in modo occasionale, come se fossero vegetariani part-time, si preoccupano non soltanto di limitare i danni all' organismo derivanti dalle carni rosse, ma agiscono pure con la consapevolezza a limitare i danni all'ambiente causati dagli allevamenti.

Locavoriani
sono persone che mangiano prodotti esclusivamente del luogo a km 0. Nemici dichiarati della distribuzione di massa. i locavoriani incentivano l'economia locale cosi da ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura e si assicurano cibi freschi,sani e rintracciabili.


Macrobiotici
la macrobiotica è una filosofia dalle radici antichissima, che si basa più su una visione olistica dell' uomo.ogni elemento deve essere in armonia con gli altri, è il cibo l'elemento primario per mantenere l'equilibrio tra mente e corpo. I macrobiotici si cibano di prodotti naturali, provenienti da agricolture biologiche, evitano i cibi raffinati e sofisticati.

Ecotariani
Persone che si cibano di cibi che non arrecano danno all'ambiante, cibi ecosostenibili a basso impatto ambientale e con attenzione alla fonti energetiche.

Freeganiani
I freeganiani si nutrono degli scarti degli altri, dal cibo al vestiario, evitando prodotti di origine animale. I freeganiani combattono gli sprechi del mondo occidentale e la politica dell'accumulo.







Carla Babudri
 


venerdì 4 luglio 2014

Acqua, vitamine e Sali minerali: i segreti per il benessere d’estate.

Sole, mare, montagna: ricaricarsi con l’energia del sole, 
depurarsi con lo iodio del mare o l’aria ossigenata in montagna sono alcuni dei tanti i benefici della
stagione estiva.
Il caldo però può avere anche effetti negativi su molte donne, 
quali affaticamento, stanchezza e debolezza causate sostanzialmente dall’eccessiva sudorazione e perdita di liquidi. 

Gli accorgimenti da seguire al fine di scongiurare i tipici effetti negativi dell’estate sono pochi e semplici: bere almeno due litri di acqua al giorno, 
oltre a frullati di frutta fresca, tè e tisane, affiancato da integratori di Sali minerali, utili soprattutto per chi è soggetto ad elevata sudorazione. 

Per sostenere il metabolismo e combattere l’affaticamento, due in particolare sono glie elementi da integrare ad una dieta sana ed equilibrata: il potassio e il magnesio. 
Il magnesio è un minerale essenziale utile durante tutto l’anno: coinvolto nella produzione di energia, nell’equilibrio nervoso, nella contrattilità muscolare e nel metabolismo delle proteine; 
Inoltre sempre più studi dimostrano il suo aiuto nel prevenire o alleviare i classici disturbi della “sindrome premestruale “per la quale molte donne soffrono. 

Grazie alle sue numerose proprietà il magnesio è un vero toccasana per ripristinare l’equilibrio elettrolitico ed alleviare la stanchezza tipica dei mesi estivi, favorisce ad esempio il drenaggio dei liquidi, stimolando la circolazione periferica e contrastando la ritenzione idrica. 

Il potassio, a sua volta, è fondamentale per il mantenimento della funzionalità muscolare e aiuta a ridurre il rischio di pressione alta. 
Vitamine e Sali minerali, pertanto, svolgono un ruolo essenziale e fondamentale per il benessere quotidiano della donna durante l’estate, rimediando ai tipici inconvenienti delle eccessive temperature.


Silvia Bulgarelli