lunedì 27 aprile 2015

Il ciclo mastruale ai tempi delle App

Addio panico da “Ma quando mi arrivano? Saranno in ritardo? E se mi anticipano?”. Queste domande che tutte, per un motivo o per l’altro, ci siamo fatte, sono destinate a sparire grazie alla tecnologia. Basta dare un’occhiata ai vari negozi online che permettono di scaricare app per vedere che il mercato ha fatto del ciclo mestruale un vero e proprio business, anche se -per fortuna – molti prodotti si posso installare gratuitamente.
Vi propongono una carrellata di app concepite appositamente per tenere sotto controllo e prevedere il ciclo mestruale: che vogliate trovare il momento migliore per concepire o, al contrario, che vogliate evitarlo, scegliete la vostra app e avrete tutto sotto controllo!

La prima che vi proponiamo è Calendario Periodoquesta app vi permette, oltre che di tener traccia del cico mestruale, anche di registrare più di 60 stati d’animo (così potrete dimostrare agli amici che non eravate nervose perché vi dovevano arrivare!), le temperature e le variazioni di peso. Ci piace soprattutto perché si può mettere una password ed evitare che qualcuno curiosi impunemente, e per il forum. Qui sotto lo screen.

La seconda è Feminap, un autentico gioiellino! Semplice e facile da usare, questa app permette di registrare con un cuoricino il giorno dei rapporti (protetti o no, che fa la differenza!!), permette di creare note e impostare promemoria, ma sopratutto può essere utile alle neomamme perché non solo è possibile monitorare le variazioni fisiche dovute alla gravidanza, ma anche impostare un programma di “allenamento” per fare gli esercizi di Kegel e rafforzare il pavimento pelvico


Poi abbiamo Tracker ciclo: anche qui, niente di particolarmente originale, nel senso che questa App è molto simile alle altre del suo genere. Il grande punto di forza è la community interna, nata per scambiarsi consigli su come rimanere incinta. Non avendo questa esigenza, a noi piace perché è bella colorata! 

Numero 4 della nostra lista (che non è in ordine di importanza!) è Period Tracker: la cosa che ci ha fatto ridere è il count down della schermata principale: MANCANO 10 GIORNI!! A parte questo, ha il vantaggio di poter esportare via mail tutti i dati delle mestruazioni, per un’eventuale visita medica (anche qui potete mettere le faccine in base all’umore, ma non credo che la vostra ginecologa lo troverà molto professionale!)

Abbiamo poi LoveCycle, che secondo il nostro modesto parere è un po’infelice, sia per il nome (va bene che con la coppetta va meglio, ma da qui ad amare il ciclo ne passa!) sia per la grafica, che troviamo un po’ spenta e banale. Niente da ridire sul piano funzionale, la App è molto simile alle altre del suo genere.

Infine, ecco Calendario Woman Log: anche qui statistiche, previsioni, possibilità di importare i dati via mail. Punto a sfavore la possibilità di scegliere solo tra 5 stati d’animo, mentre come vantaggio c’è da dire che ha una grafica coloratissima, e la pagina centrale può essere modificata con sfondi diversi!



 E voi? Usate una App per tenere sotto controllo i giorni del ciclo? O per scegliere quelli migliori per avere un bimbo? Scriveteci che App usate, siamo curiose!

Per evitare equivoci ricordiamo ancora una volta che nessuna di queste aziende ci ha pagato per sponsorizzare il loro prodotto, usate pure quella che volete!



giovedì 9 aprile 2015

Primavera, Salute Psicofisica a Rischio

Le giornate si allungano, le temperature diventano più miti, i giardini si colorano di tutti i profumi
primaverili: che bello, è primavera, ma non per tutti l’effetto positivo è garantito. 
La primavera scalda il cuore e risolleva l’umore, ma non a tutti. In alcuni casi, l’arrivo della nuova stagione mette a rischio la salute e l’equilibrio psicofisico, con riflessi negativi sull'umore.

Proprio così, difficile da credere, ma gli esperti sembrano non avere dubbi. “In generale, circa due milioni di italiani risentono del cambio di stagione, una sorta di ‘sindrome da primavera’, che regala irritabilità, aggressività, rende più ansiosi e meno concentrati” come ricorda il professor Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di neuroscienze all’Ospedale Fatebenefratelli di Milano.
Tutta colpa, o quasi, della luce: infatti, gli sbalzi di umore, l’irritabilità e gli stati d’ansia imprevisti, più frequenti nelle donne, sono lo spiacevole effetto della modificazione del cambio della luce. E’ proprio questo cambio di luminosità quotidiana che “induce cambiamenti a livello cerebrale. E se in molti risentono in generale dei cambi di stagione, quelli più pesanti da superare sono proprio i passaggi dall’autunno all’inverno e dall’inverno alla primavera” ha sottolineato lo psichiatra.
Tra i sintomi da tenere sotto controllo, possibili segnali di una sindrome primaverile in agguato, ci sono la stanchezza, il malessere generale, la perdita di concentrazione, l’irritabilità, l’aggressività, l’ansia, la sonnolenza anomala e frequente.
Effetti più o meno accentuati, sensazioni più meno evidenti e fastidiose, ma che dovrebbero far riflettere sul profondo legame tra la natura e gli esseri umani, come ricorda l’esperto “si tratta didisturbi affettivi che, in realtà, ci mostrano come siamo in collegamento con i ritmi della natura più di quanto non crediamo”.


Fonte http://www.tantasalute.it/articolo/psicologia-primavera-salute-psicofisica-a-rischio/28895/