Il sole più caldo e il cielo limpido di questo periodo, fanno
sognare l'arrivo della bella stagione. Ma
nonostante questo, molti di
noi, si trovano a letto, con una tardiva influenza o semplicemente con
un fastidioso raffreddore..
Gli oli essenziali, nella loro semplicità, possono aiutarci a dare un
po' di sollievo a quei fastidiosi sintomi... vediamoli insieme!
n questo periodo, le vetrine dei negozi si riempiono di abiti
leggeri, dai colori delicati e dai motivi floreali, ricordandoci
chiaramenteche stiamo uscendo dal letargo invernale!
Ma non bastano gli abiti leggeri e le giornate che sembrano piano piano, essere un po' più lunghe e luminose, a farci star bene.
Anzi, questo è proprio il periodo più delicato per il nostro fisico, e talvolta, anche chi non si è ammalato nel periodo più freddo, rischia di buscare un bel raffreddore.
Il clima ingannevolmete più primaverile, porta a spogliarci un pò di
più, e a mettere nell'armadio, piumini pesanti e maglioni di lana...e
qui casca l'asino!
I colpi d'aria sono semore in agguato!
Com'è fastidioso avere il naso che cola o la sinusite... ecco allora che la potenza della natura, ci viene incontro con la forza degli oli essenziali.
L'olio essenziale di eucalipto (uso esterno) è utile
per diffondere nell'ambiente un'aroma dall'azione espettorante,
febbrifugo, antibatterico, analgesico e antisettico. Purifica l'ambiente
e dona una sensazione di freschezza.
L'essenza di mandarancio, ci aiuta a tenere
sottocontrollo la tosse. Per uso inerno, ne bastano una o due goccine in
un cucchiaino dolcificato con del miele.
Ricordate, quando acquistate un olio essenziale, di specificare che lo volete per un utilizzo "interno". Accertatevi che sia quindi naturale e che abbia tutte le caratteristiche per essere tale.
Sinonimo di ciò, è anche il prezzo.
Ogni olio essenziale ha perciò un prezzo variabile e piuttosto alto
(dagli otto euro ai quaranta euro circa per quelli di rosa ad esempio).
L'olio essenziale di rosmarino, è utile per massaggiare le parti un pò irrigidite e soggette a "traumi".
IL tea tree oil, è necessario se voliamo aiutare la
guarigione delle fastidiose herpes, tipiche dei primi caldi e lagata
spesso ale malattie influenzali.
Il Pino cembro, invece ci dà una mano nell' affrontare le bronchiti, e in suffumigi come espettorante della tosse.
Poi, addolciamoci con la vaniglia, utile anche per calmare la fame nervosa, e per profumare il nostro ambiente preferito.
Quello di curcuma, aiuta la digestione, specie se di origine nervosa.
Se vi sentite nervosi o in tensione, ecco che quello alla lavanda fà davvero al caso vostro.
L'olio di bergamotto o di lemongrass vanno
utilizzati con particolare attenzione perché hanno un'azione
fotosensibilizzante. Usate quindi con cautela e con le dovute
precauzionei se vi esponete al sole.
Gli oli si possono utilizzare per i massaggi, per uso interno, per deodorare i pout pourri e gli umidificatori, sia quelli elettrici che quelli classici. Possono essere utilizzati insieme a creme per potenziarne l'efficacia, argilla per impacchi o puri in taluni casi.
Quando è possibile, possono essere utilizzati anche in cucina, per aromatizzzare dolci, biscotti, the e tisane.
Alcuni oli, si rivelano nocivi e/o tossici, per cui, prima di utilizzarli, è bene informarsi, o farsi consigliare da chi invece, ne è un esperto.
Non vi rimane che sperimentare... gli aromi che emanano giovano positivamente sul buon umore, in particolare quello di mandarino, aiuta a combattere la tipica malinconia dovuta al cambio di stagione.
Buon aroma a tutti!
fonte: http://www.cure-naturali.it/aromaterapia/1941/oli-essenziali-e-malanni-primavera/4482/a
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