martedì 12 novembre 2013

Dalla Dea Madre alla Vergine Maria: un archetipo che accompagna l'umanità

Una delle caratteristiche essenziali del cattolicesimo odierno è il 
culto della Vergine
Collezioni Comunali d'Arte Diana (Michele Desubleo)
Maria. 

Esso è anche uno dei principali motivi di disaccordo teologico con le chiese protestanti insieme al culto dei santi. La differenza, su cui in questa sede non ci dilungheremo, è di carattere filosofico- teologico e si riassume in una domanda:
“Può l’uomo arrivare a Dio da solo o necessità di entità mediatrici che intercedano per lui e gli indichino la direzione del percorso?”
A tale domanda ognuno può fornire la sua risposta.
Ma vediamo ora di capire il motivo storico di questa differenza.

“Da dove origina nella religione cattolica “romana” il culto della Vergine Madre di Dio?”
Tale concetto fu proclamato ufficialmente dalla chiesa cattolica con il Concilio di Efeso nel 431. d.C. E' importante specificare che l'incarnazione di Gesù è cosa diversa dalla semplice manifestazione del divino in forma umana comune alla mitologia di molte religioni pagane o dal concetto di “avatar” della religione induista. Nel primo caso si tratta di “apparizioni” temporanee, nella religione induista si tratta invece di discesa del divino nel mondo umano. 
Il Cristo è qualcosa di diverso non è Dio che scende in terra (come l’avatar) ma una sua emanazione (il Figlio) che ha luogo sui due piani materiale e spirituale, ma che è di carne e sangue. Tale concetto rispecchia dunque la mentalità storico-materialista dei romani piuttosto che quella degli ellenici. 
Non a caso di tale concetto non si trova traccia nel primo cristianesimo fondato da San Paolo (greco) ma appare solo successivamente a seguito della “romanizzazione” della religione cristiana.
Il Dio incarnato trova alcuni fondamenti nell’importanza data al “femminino” nella dottrina gnostica in cui è presente l’idea della “Dea Madre” in grado di guidare l’uomo verso la conoscenza suprema. “Sophia” è la saggezza creatrice che forma la Sacra Trinità familiare Padre-Figlio-Madre. La Madre, nella religione cristiana degli albori, viene privata del suo connotato femminile per divenire “neutro” pneuma cioè lo Spirito Santo.  


 L’apice della negazione del ruolo del femminile (Dea Madre) si ebbe con l’eresia Ariana. Ario rifiutava la natura divina di Gesù considerandolo un semplice profeta di conseguenza rifiutava anche il ruolo dello Spirito Santo e di Maria.
La reazione della chiesa romana alla concezione Ariana fu netta e dovuta ad una cultura fortemente radicata in idee molto più antiche del cristianesimo come il Mitraismo, il culto di Cibele e quello enterno della Dea Madre presente anche nella dottrina gnostica.
Non per caso, il femminile ritorna a Efeso, in terra gnostica con una concezione del ruolo di Maria che si presta a forti parallelismi con il concetto archetipo ed onnipresente di Dea Madre di tutti gli uomini che trova la sua espressione nei culti mariani odierni.


Prima di Gesù anche Mitra e Horus nacquero il 25 Dicembre da madre vergine.
 La religione mitraica ebbe un forte influsso sulla religione cattolica romana, le due religioni convissero per circa due secoli, competendo per divenire religione ufficiale dell’Impero. La religione tradizionale romana era infatti ormai decaduta dal punto di vista spirituale e ridotta alla mera veste rituale e celebrativa il cui significato spirituale era stato dimenticato. 
Per colmare tale vuoto altre religioni si contendevano il primato e convissero per più di due secoli La competizione si risolse con il sincretismo delle dottrine mitraiche e del culto di Cibele nel cristianesimo. Il personaggio di Mitra ha moltissime analogie con quello di Gesù:
- era l’incarnazione del Sole;
- nacque il 25 dicembre, giorno del solstizio d'inverno secondo i calndari dell’epoca;
- alla sua nascita fu adorato dai pastori, che gli recarono in dono le primizie dei greggi e dei frutti della terra
- ascese in cielo, venne posto sul trono accanto al dio del Sole, cioè, divenne partecipe della sua onnipotenza, e infine fu parte di una Trinità.
- un giorno sarebbe tornato a risvegliare e a giudicare i morti .
- era il demiurgo fra cielo e terra, fra Dio e l'umanità, il Redentore del mondo e il Salvatore;
- era accostato all'immagine del gallo e delle chiavi, entrambi simboli del dio del Sole;
- fece scaturire l'acqua dalla roccia come il miracolo della rupe di Mosè e il miracolo della fonte di S. Pietro;
- fu assassinato dai suoi nemici che gli trapassarono il costato con una lancia;
- resuscitò al terzo giorno
- il giorno consacrato al Dio Sole era il dies solis (ted. Sonntag; ingl. Sunday), celebrato in modo particolare nel culto di Mitra come primo giorno della settimana, e in seguito definito «il giorno del Signore» (dies dominica) dai cristiani.


3 commenti:

  1. Il problema però è che Maria (cattolica o protestante) non è una Dea ma una semplice creatura che resta fecondata. Altre due cose assolutamente negative sono la sua negazione del piacere sessuale (clitorideo e vaginale) perchè "non era degno che la madre di Dio fosse contaminata dal piacere" (Aquino, Agostino, Ambrogio...) "abbassandosi" come tutte le altre "femmine, animali mestruati" (Graziano).
    Inoltre Maria rappresenta anche la docilità, l'obbedienza, il dire di sì, l'umiltà, la passività di fronte al Dio (Fecondatore) per la nascita e la cura del Figlio Maschio di Dio (e per i cattolici, Dio egli stesso).
    Escludendo qualche isolata teologa (e raramente teologo...) la domanda "Perchè Dio non si è fatto anche femmina? cosa lascerebbe intendere che Dio non si sia incarnato in una donna, nella natura ipostatica, Vera Dea, e Vera Donna?" è una domanda che le persone non affrontano mai, mai al modo che andrebbe affrontato.
    perchè è un fatto (sto parlando dal punto di vista ideologico; io non credo alla nascita di questo Dio cristiano) che la mancanza di una Dea Incarnata nel Corpo Femminile è un "buco" concettuale e un'enorme ingiustizia sessista (se la nascita di questo Dio fosse vera, egli ha elevato il solo corpo maschile, come del resto affermano l'Aquino, Sprenger e Kramer e persino teologi/preti moderni come Baget Bozzo o von Balthasar)
    "Non era da Dio nascere donna", è una frase che esiste da secoli, nell'inconscio di tutti.

    RispondiElimina
  2. Come diceva Mary Daly, in "al di là di dio padre":
    "Non è tuttora insolito che preti e ministri cristiani, posti di fronte al discorso della liberazione della donna, traggano argomenti a sostegno della supremazia maschile dall'affermazione che Dio "si incarnò" esclusivamente in un maschio. In effetti la stessa tradizione cristologica tende a giustificare tali conclusioni.
    Il presupposto implicito - e spesso esplicito - presente per tutti questi secoli nella mente dei teologi è che la divinità non poteva degnarsi di "incarnarsi" nel "sesso inferiore" e il "fatto" che "egli" non lo abbia fatto conferma ovviamente la superiorità maschile. Venendo meno il consenso delle donne alla supremazia maschile, questi tradizionali presupposti cominciano a traballare.
    (Nota di Lunaria: si vedano Sprenger e Kramer nel "Malleus Maleficarum": "E sia benedetto l'Altissimo che finora ha preservato il sesso maschile da un così grande flagello [la stregoneria]. Egli ha infatti voluto nascere e soffrire per noi in questo sesso, e perciò lo ha privilegiato")
    e ancora:
    "L'idea di un salvatore unico di sesso maschile può essere vista come un'ulteriore legittimazione della supremazia del maschio (...) In regime di patriarcato un simbolo maschile sembra proprio il meno indicato ad interpretare il ruolo di liberatore del genere umano dal peccato originale del sessimo. L'immagine stessa è unilaterale per quanto concerne l'identità sessuale, e lo è proprio dal lato sbagliato, perchè non contraddice il sessismo e glorifica la mascolinità."

    lo scandalo sessista e misogino è evidente. appioppare e far sottomettere ideologicamente le donne al "aver bisogno di un salvatore maschio e dio" è deleterio.
    Maria, ovviamente, il suo concetto, fu postulato da maschi ferocemente misogini.
    le hanno negato un corpo sessuale, un piacere, un'intelligenza, una potenza.
    è semplicemente una figurina passiva docile che viene usata per una fecondazione fino a che il figlio (e Gesù nei vangeli è persino ingrato a sua "madre") necessita di lei.
    Inoltre non dimentichiamo che le figure di donne alternative a Maria, nei vangeli, sono tutte figure di "ubbidienza e inginocchiamento al Rabbunì": Maria Maddalena, la donna che lo unge baciandogli i piedi e piangendo... sono figure di abnegazione, sottomissione, ascolto della Parola che non può che essere incarnata nel maschio, principio primo - spermatico - del cosmo, nell'ottica patriarcale.
    Maria è dipinta benissimo sui santini ma non dimentichiamoci che il senso profondo che lascia intendere è: lei è la serva di Dio, l'ancilla Domini, obbediente e fecondata, resa asettica dallo "spurgo mestruale"e "immondezza femminile" ("seme difettoso clitorideo, orgasmo" si veda Tommaso d'Aquino nella Summa Theologiae quando parla dell'incarnazione e del perchè fosse "conveniente" - parola aquiniana per eccellenza - che Maria fosse vergine e senza piacere o idea di piacere... altrimenti al feto di Cristo si sarebbe trasmesso il peccato originale che secondo i padri della chiesa veniva trasmesso dagli orgasmi: maschile, sempre, per via dello sperma necessariamente emesso, della donna se "arrivava a godere". Maria non godette, non ci fu sperma di uomo umano, quindi Cristo feto nacque senza peccato). ogni altra donna non può che essere sozza, immonda, cloaca (Tertulliano), inferiore alla serva del Signore, unica pura, unica degna... in virtù dell'uso che il Signore ha fatto di lei, ovvero la pura fecondazione asettica. Maria non è un modello di donna attiva o padrona. è funzionale all'adorazione androcratica.
    Mi sono dilungata ma siccome studio teologia monoteista ritengo giusto far sapere queste cose "tecniche" tipicamente teologiche che si trovano sui libri dei padri della chiesa e della dottrina ufficiale. è proprio perchè studio teologia patriarcale, che mi sono convertita al culto Neo Pagano....!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Lunaria, per i tuoi commenti. Molto interessanti!

      Elimina