Beltane celebra l’amore, l’attrazione, il corteggiamento, l’unione, e
tutti quei piccoli e grandi desideri istintivi che chiamiamo “febbri” o “amori”
primaverili.
Molto prima che fossero inventate le elezioni di miss “quello che volete” o,
specialmente in USA, a fine corso venissero incoronati la reginetta ed il re
del Liceo (o simili), i villaggi eleggevano una bella giovane coppia per
rappresentare il re e la regina di Maggio, che nei paesi anglosassoni venivano
chiamati John Thomas e Lady Jane. Comunque alla festa di Beltane il popolo
danzava intorno al palo piantato al centro dello spiazzo dove si teneva la
festa, un palo ben piantato a terra che si innalzava verso il cielo, un palo
simbolo di vitalità; e non serve che vi illumini su che simbologia traspare in
un palo piantato nel ventre di Madre Terra. Poi si raccoglievano i fiori e si
passavano notti insieme sotto le stelle nel bosco
.
Beltane è il tempo del latte e del miele, il periodo che più degli altri i
Pagani dedicano al piacere. Dopo il risveglio primaverile i corpi sono pieni di
energia. Adesso siamo nelle ore piene del mattino immaginario della Ruota
dell’Anno. Il tempo migliore per sbocciare e fiorire, desiderio e
soddisfazione.
Beltane è una delle feste principali nel calendario popolare ed è celebrato con
miele, focacce di farina d’avena e formaggi. Il motivo di questo è ovvio.
Cercando simboli per l’altare di Beltane, ricordate che la mucca e l’ape saranno
le immagini della Dea; loro creano il miracolo del latte e del miele
Nessun commento:
Posta un commento