Vicino alla tua casa ci sarà un albero. Sicuramente. Oppure, nel parchetto dove porti il tuo
cane, o nel percorso a piedi che fai per raggiungere la tua macchina.
Siediti vicino a questo albero, semplicemente. Siediti, e ascolta.
Il mio albero è la Quercia. E' una grandissima quercia, centenaria, che cresce poco lontano da casa mia. E siccome adesso vivo (viviamo) nella casa che è stata la mia casa delle vacanze sin da quando sono nata, ho sviluppato un legame con questo albero che dura da anni e anni.
Quando vivevo a Bologna, spesso pensavo alla mia Quercia. Il vento avrebbe spezzato qualche ramo? I cinghiali avrebbero trovato di che sfamarsi, anche quest'anno, sotto alle sue grandi fronde? In primavera, fremevo per andare a trovarla. Per vedere le sue foglioline diventare da verde chiaro a verde scuro, e raccogliere le ghiande per farne bracciali e collane lunghissime.
E' stata la mia confidente sin da quando ero ragazzina. I primi baci, le dichiarazioni d'amore, i segreti scambiati con le mie amiche. Poi, più grande, la Quercia ha asciugato le mie lacrime e mi ha dato buoni consigli.
Quando eravamo piccole, con le mie amiche facevamo intrugli a base di ghiande. Le sbriciolavamo con dei sassi, e le lasciavamo tutta la notte immerse nell'acqua. La mattina dopo era pronta la pozione magica.
Crescendo, ho scoperto che con le ghiande davvero si faceva il caffè, e che la quercia è simbolo di forza, di magia, di protezione.
2. Inizia con una sola pianta.
Se ami le erbe, e vorresti iniziare a studiare le loro proprietà, ti sentirai sopraffatta dall'enorme quantità di informazioni che puoi trovare. Libri dedicate alle piante, centinaia di usi, proprietà, preparazioni...anche io all'inizio mi sono trovata di fronte ad un oceano di informazioni, compice anche il web che è un pozzo di conoscenza.
Ti consiglio di lavorare con una sola pianta, per un'intera stagione. Studiala, osservala, raccoglila. Assaggiala, falla essiccare, fanne tisane e altre preparazioni erboristiche.
Ovviamente lavorerai anche con altre piante, ma scegline una da approfondire, da conoscere intimamente. Ti insegnerà moltissimo.
3. Fai crescere qualcosa
Puoi scegliere un fiore, una pianta grassa, o una piantina di pomodori. Il basilico sul balcone, la menta, oppure un bel cespuglio di lavanda. Spargi semi intorno alla tua casa, nei vasi, ovunque tu possa farlo. Studia come si comporta la pianta; ha bisogno di acqua, di sole, di ombra? Che cosa ti comunica? Quando ti va parla con lei. Chiacchiera con le tue piante, condividi con loro i tuoi pensieri, chiedi loro come stanno, se hanno avuto una buona giornata. Apri il tuo cuore a ciò che stai facendo crescere.
Far crescere una piantina è un gesto importante. Serve a creare una relazione tra te e il mondo vegetale, e ad imparare in Parte il suo linguaggio. se scegli piante che danno frutti commestibili, puoi provare la gioia di far crescere qualcosa che poi cucinerai, continuando il ciclo di amore e generosità che ci insegnano i nostri alleati vegetali.
4. Scopri la presenza delle piante nella tua vita (ed invitale a farne parte)
Dalle insalate alle tisane, per finire con quella crema alla Calendula della quale non puoi fare a meno, le piante sono parte integrante della nostra vita. Cercale, scoprile, interessati a loro. Studia le proprietà delle piante che usi più spesso: il caffè, il tè, le spezie. Annusale, cucinale, trasformale; fanne esperienza.
Ti stupirà la loro generosità, la loro capacità di donarsi totalmente, completamente.
5. Metti le mani in pasta
Sperimenta. Prova a creare la tua miscela di erbe, la tua tisana preferita. Oppure metti fiori a macerare nell'olio, per farne un oleolito. Chiedi alla tua nonna, oppure agli anziani che conosci, come fare un unguento, o una pomata. Utilizza internet, e prova a fare una semplice ricetta erboristica.
La pratica è un lato indispensabile per iniziare il cammino da erborista. Puoi inventare una nuova formula, e fare tentativi finchè non ti soddisfa. E poi puoi regalarla a chi ami: un concentrato di amore e natura. Bello, no?
6. Leggi di erbe, storia e scienza
Ci sono molti liberi che trattano di erbe: i miei preferiti sono quelli che lo fanno non solo da un punto di vista teorico ma anche pratico. Sfoglia libri, erbari, libri di botanica e di fitoterapia; e leggi, leggi molto. Leggendo abbiamo la possibilità di vedere le piante sotto ad un punto di vista più tecnico, forse, ma utile anche per la nostra pratica.
I miei libri preferiti sono tutti quelli di Rosemary Gladstar (in inglese), ma anche Florario, di Cattabiani, e l'insostituibile Medicina Tradizionale Mediterranea, di Giannelli. Un altro validissimo libro (da avere) è il Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, della Campanini.
7. Parla con le persone che utilizzano le erbe
A partire della ricetta per i biscotti con i semi di anice del tuo nonno (il mio li faceva buonissimi), per arrivare alla bevanda rinfrescante che prepara il tuo vicino in estate: chiedi, informati, parla delle erbe e fatti insegnare da chi le utilizza già.
Parla con il tuo erborista - io amo le mie clienti che si interessano di erbe, che mi fanno domande, che vogliono approfondire- e con la zia che si prepara l'olio di Iperico ogni estate, per mantenere la pelle giovane e sana. Puoi trovare persone con cui scambiare due chiacchiere sulle erbe davvero ovunque!
8. Utilizza i tuoi sensi, tutti
Per conoscere bene le piante è importante assaporarle, osservarle molto bene, annusarle, toccarle e ascoltare il loro suono. Anche il nostro sesto senso può aiutarci moltissimo: quando ti trovi vicina ad un pianta, utilizza tutti i tuoi sensi. Possono darti molte informazioni sulla piantina in questione: ti ricorderai meglio le sue proprietà perchè la avrai conosciuto davvero sotto ogni punto di vista.
9. Passa del tempo all'aria aperta, e osserva
Lo scorrere delle stagioni, la vicinanza di corsi di acqua, oppure l'influenza di una pianta vicina ad un'altra pianta: tutto fa parte dell'ambiente naturale, e del mondo vegetale nello specifico. Impara ad osservare la natura che ti circonda, e se vivi in città prendi l'abitudine di fare piccole o grandi passeggiate dove puoi trovare alberi, fiori, foglie, erba. Quando vivevo a Bologna, nel centro storico della città, una volta alla settimana prendevo l'autobus e andavo al parco Talon, una picola oasi naturale vicina. Ogni sera facevo una passeggiata nel parchetto vicino casa, passando attraverso ad un cantiere dismesso.
Anche lì ho avuto splendidi incontri vegetali: uno dei più belli è stato un narciso spontaneo, nato dentro la carcassa di un motorino abbandonato.
10. Aspettati di incontrare un lato magico, e assaporalo con gioia
Viviamo in un mondo assai ricco, contornato da piante strane, animali fantastici e tutta una natura selvaggia da scoprire. Nel tuo studio incontrerai molte cose che risuoneranno in te come sincroniche, in qualche modo particolari.
Il sentiero delle Erbe ti spinge ad addentrarti anche nel folto del bosco, in serre esotiche, oppure ai lati di stradine di campagna, per scovare erbe curative o semplicemente belle da vedere, da accarezzare, da annusare.
E via via che impari, ti accorgi che sei solo all'inizio.
Goditi tutto il viaggio, ogni tappa porta con sè doni magici e meravigliosi!
http://casaedera.blogspot.it/2015/11/10-consigli-per-iniziare-studiare-le.html
Nessun commento:
Posta un commento